Le transazioni online sono in aumento. Sono diventate sempre più parte della nostra vita, al punto che, al giorno d'oggi, tutto ciò che immaginiamo può essere acquistato online.
Nonostante effettuino in media diverse transazioni alla settimana, gli utenti medi potrebbero non conoscere informazioni fondamentali su come salvaguardare la propria sicurezza quando acquistano o vendono online e stare alla larga da tutti i tipi di minacce informatiche come frodi d'identità, furti o malware.
Ma non tutto è perduto, ci sono ancora misure che gli utenti possono adottare per evitare questi pericoli e tenere al sicuro le loro preziose informazioni:
Tutti gli utenti di Internet ricevono spam, ossia messaggi ripetitivi e non richiesti inviati via SMS, e-mail o su qualsiasi canale digitale. Molti hanno finalità commerciali, come promozioni, offerte mirate o il lancio di nuovi prodotti o servizi.
Sebbene la maggior parte di essi non sia altro che un fastidio da cancellare a vista, alcuni includono link dannosi che portano a siti che imitano quelli reali, ad esempio la vostra banca o il vostro negozio online preferito.
Per evitare questo, dobbiamo essere attenti quando clicchiamo dei links, in particular modo con quelli che provengono da fonti non verificate e bisogna essere certi che tutte siano precedute da httpS://. Anche quelle precedute da un lucchetto nel loro indirizzo nella barra di ricercar, questa “S” sta per “sicuro” e vuol dire che il sito è autentico.
Ma non finisce qui, il sito deve essere legittimo, ma le offerte potrebbero essere troppo belle per essere vere (ad esempio, il miglior televisore sul mercato a soli 100 euro), non avere commenti reali degli utenti, una totale mancanza di immagini di qualità o contenuti coerenti.
Questi sono i segni di un sito fraudolento su cui non effettuare alcuna transazione.
Assicurarsi che le carte degli acquirenti siano valide è fondamentale quando si vende online, sia su un mercato online che sul proprio sito. Le transazioni fraudolente sono transazioni perse.
Ciò non è dovuto solo all'ovvio rischio di frode, ma anche al fatto che un numero eccessivo di transazioni fraudolente e di richieste di chargeback farà sì che Visa, Mastercard o American Express inseriscano il vostro sito in elenchi ad alto rischio o semplicemente non permettano alla vostra attività di accettare transazioni con le loro carte.